Per le prenotazioni aeree cancellate in periodo pandemico, da marzo 2020 in poi, la legge italiana ha riconosciuto alle compagnie aeree la facoltà discrezionale a rimborsare i titoli di viaggio con gli ormai celebri voucher.
Ebbene, con l’ultima modifica legislativa, i passeggeri possono chiedere ed ottenere il rimborso monetario delle prenotazioni senza neppure attendere la naturale scadenza dei due anni di validità del voucher.
Quanto detto vale per i soli acquisti di prenotazione aeree e non per i pacchetti turistici; nel caso in cui il consumatore abbia, invece, acquistato un pacchetto turistico in un’agenzia, la normativa da applicarsi è, invece, completamente diversa.